Boccaccio Giuseppe *
Colorno (Parma) 1790 - 1852
Allievo di S. Balzari, che lo indirizzò a un vedutismo d’oltralpe, nel 1817 divenne accademico d’onore e nel 1819 fu nominato dall’arciduchessa di Parma suo maestro, nonché scenografo del teatro Ducale. Istituì e conservò fino alla morte la cattedra accademica di pittura. Al seguito della corte ducale viaggiò in Europa entrando in contatto con quel paesaggismo mitteleuropeo che reinterpretò nelle sue tele (Paesaggio boscoso, Parma, Galleria Nazionale). Al “paesaggio storico” sul modello di M. d'Azeglio rimandano invece il Paesaggio con scena storica (Parma, coll. Cassa di Risparmio) e il Paesaggio con scena medioevale (Parma, coll. privata). Predilesse comunque ambientazioni pittoresche inserite in ordinate strutture prospettiche (Paesaggio, 1830 ca., Parma, Galleria Nazionale; Battesimo di Cristo, Parma, Museo Lombardi) che gli garantirono il successo anche come scenografo nei maggiori teatri italiani (Parma, Piacenza, Genova e soprattutto alla Scala di Milano). Negli anni '40 realizzò alcune tempere su muro in Casa Cherubini a Parma che influenzarono il giovane A. Fontanesi (Reggio nell'Emilia, coll. privata).