Beltrame Achille *
Arzignano (Vicenza) 1871 - Milano 1945
Sebbene la sua fama resti legata alla attività di illustratore svolta a partire dal 1898 per la Domenica del Corriere, come pittore comparve regolarmente alle mostre milanesi dell’ultimo decennio del secolo. All’Accademia di Brera, ove fu allievo di G. Bertini, appartiene Fracta virtus, premio Mylius 1890 che già ne rivela il gusto per un realismo narrativo, dotato di efficacia comunicativa. Autore di paesaggi dove prevale l’aspetto pittoresco (Il mercato dei gigli, Milano, Museo di Milano), fu decoratore amato dalla borghesia imprenditoriale lombarda: suoi sono il ciclo medievaleggiante de La caccia con il falcone eseguito nel 1907 nella Villa Magni Rizzoli a Stresa e La danza delle ore sulla volta dello stabilimento Bernocchi di Legnano (1927). Nelle opere di soggetto religioso seppe abilmente recuperare modelli morelliani riletti in chiave illu-strativa (Ego sum flos campi, presentata alla Triennale milanese del 1897; La Madonna degli angeli, 1924, coll. privata).