Bellandi Ernesto *
Firenze 1842 - 1916
Dopo aver frequentato dal 1855 al 1859 l’Accademia di Firenze, si affermò come decoratore e frescante. Eseguì un’Allegoria della stampa nel Palazzo delle Assicurazioni in piazza della Signoria a Firenze e, fra il 1871 e il 1872, eseguì le lunette della villa Oppenheim a Bastia, in Corsica. Lavorò poi in Austria e in Ungheria, mentre nel 1875 si spostò a Roma dove dipinse un Incontro di Cesare e Cleopatra. Nel 1877 Bellandi si dedicò alla decorazione del teatro Comunale di Bastia e fra il 1880 e il 1884 eseguì l’Apoteosi belliniana nella volta del teatro Bellini di Catania. Nella cappella funeraria della famiglia Orlando a Livorno lasciò un affresco di tema “civile”, In labore virtus. Alle esposizioni inviò quadri di genere (L'oroscopo, esposto a Genova nel 1876), ma più di frequente composizioni per progetti decorativi (Un voto al dio Pan, esposto a Milano nel 1883; Primavera, esposto a San Pietroburgo nel 1902; Il Tempo festeggiato dalle Ore, esposto a Firenze nel 1905).