Battaglia Domenico *
Napoli 1842 ca. - dopo il 1921
Fin da giovanissimo fu avviato allo studio del disegno da F. P. Palizzi e completò la sua formazione all'Accademia di Napoli sotto la guida di G. Mancinelli e F. Palizzi. Esordì alla Mostra Borbonica del 1859 con un Ritratto virile e Garzone che dà da mangiare ad un manzo; sempre con quadri di genere e opere di ispirazione storico-letteraria partecipò alle promotrici Salvator Rosa dal 1862 al 1911 (Interno di cucina, 1862; La confessione di Isabella Orsini, Un battesimo, 1863; Tommaso Campanella nelle prigioni di Castel dell'Uovo, 1866). Al genere storico (Eleonora Pimentel, Napoli, castel Capuano, Corte d’AppelIo) affiancò la produzione di quadri d'interni: Interno della chiesa di San Severino (1867, Napoli, Avvocatura dello Stato); Il coro di San Martino (premiato alla Mostra Nazionale di Parma del 1870); Carmine Giordano che concerta la ninna nanna ai Domenicani (esposto a Napoli nel 1877). Opere di soggetto sacro si conservano nella chiesa della SS. Annunziata ad Acerra (Caserta).