Bastianini Augusto *
Monteguidi Val d'Elsa (Siena) 1875 - Firenze 1940
Allievo, tra il 1891 e il 1895, di G. Ciaranfi all'Accademia di Firenze, si accostò al Naturalismo toscano per incoraggiamento di N. Cannicci. Nel 1899 vinse il concorso Lazzaretti di Siena con un soggetto storico, L'annunzio della disfatta di Marciano, e nel 1905, con un altro tema storico, ottenne il premio Biringucci che gli consentì un soggiorno di studio a Roma fino al 1910. Stabilitosi quindi a Firenze, fu assiduo alle mostre della Società di Belle Arti con quadri di figura, ritratti e soprattutto paesaggi, con particolare attenzione allo studio della luce. Inizialmente attratto dal Divisionismo, nei dipinti di soggetto agreste e sociale scelse forme di impianto realista (Renaioli nell'Arno, Firenze, Galleria d’Arte Moderna di Palazzo Pitti). Anche illustratore, dal 1912 ebbe la cattedra di figura presso l'accademia fiorentina.