Basoli Antonio *
Castelguelfo (Bologna) 1774 - Bologna 1848
Ornatista, scenografo e decoratore, fu il maggior esponente ottocentesco della tradizionale cultura scenografica bolognese. All'Accademia Clementina fu allievo dello scenografo M. Braccioli, del paesaggista V. Martinelli e del decoratore P. Fancelli. Eccezion fatta per i giovanili soggiorni a Firenze, Roma e Milano, dove ebbe contatti con A. Sanquirico, svolse la sua attività prevalentemente a Bologna, nella cui Accademia insegnò ornato fin dal 1803. Fu autore di numerosi disegni, affreschi e dipinti a olio raffiguranti soprattutto vedute bolognesi (Fabbriche al Cavadizzo, 1826, Bologna, coll. Cassa di Risparmio di Bologna) e vedute di fantasia, spesso notturne, di interni medievaleggianti. La sua tarda produzione si arricchì di implicazioni simboliche di gusto archeologico ed esotico (come i quattro dipinti raffiguranti Le quattro parti del mondo, del 1838, esposti all’Accademia di Bologna nel 1842), presentando affinità con la linea visionaria del romanticismo inglese, conosciuto dall’artista grazie alla diffusione delle incisioni di cui fu appassionato collezionista.