Avanzi Vittorio *
Verona 1850 - Campofontana (Verona) 1913
Compì i primi studi all'Accademia Cignaroli a Verona; iniziò a esporre nel 1868 alla Società di Belle Arti di Verona e alla Promotrice di Torino. Passò quindi, fra il 1872 e il 1875, a perfezionarsi presso l'Accademia di Monaco di Baviera. Paesaggista, nella lunga attività espositiva fu legato a motivi ricorrenti: le campagne della Baviera (Sulle rive dell'Isaar, 1896, Roma, Galleria Nazionale d’Arte Moderna) e quelle del bergamasco o del veronese (Ottobre, 1894, Verona, coll. Cassa di Risparmio), soprattutto nei dintorni di Campofontana dove soggiornò a lungo; numerose anche le marine venete (Marina presso Chioggia, esposto a Milano nel 1878; Laguna di Venezia, esposto a Milano nel 1889) e i paesaggi campani (Orti nei dintorni di Napoli, esposto a Milano nel 1887; Mattino a Posillipo, esposto a Milano nel 1892; Marina a Torre del Greco, Verona, Galleria d'Arte Moderna). Il soggetto agreste è spesso interpretato attraverso i moti dell'animo (Viaggio melanconico, esposto a Torino nel 1884; Triste giorno, esposto a Firenze nel 1885) e l’elemento naturale tende a prevalere sulla figura, in composizioni animate da un sottile sentimentalismo comune al paesaggismo veronese della metà del secolo.