Aspari Domenico *
Milano 1745 - 1826
Studente presso l'Accademia di Belle Arti di Parma, proseguì gli studi di pittura con G. Boldrighi. Rientrato a Milano nel 1765, si dedicò soprattutto all'arte incisoria. Grazie all’intervento del conte di Firmian ottenne la cattedra di figura presso l’Accademia di Brera, incarico che mantenne fino all’anno della morte. Noto per le incisioni a bulino e all’acquaforte (fra le altre, le Vedute di Milano, realizzate tra il 1786 e il 1792), eseguì pale d'altare (Sacra Famiglia, Milano, Santa Maria Segreta), e progetti per apparati decorativi (Milano, Civica Raccolta Bertarelli). Al concorso del 1798 per l'avvio del Foro Bonaparte fu premiato per una grande tela allegorica, in seguito donata all’Accademia di Bologna (L'Insubria che si presenta a Napoleone accompagnato da Pallade coronato da un genio e preceduto dalla Fama). Ancora nel 1814 partecipava all’Esposizione di Brera con un ritratto.