Anivitti Filippo *
Roma 1876 - 1955
Frequentò l'Accademia di Roma tra il 1893 e il 1899 con F. Prosperi e un corso di decorazione presso l’istituto Artistico Industriale con A. Morani. Esordì con ritratti e figure legati alla tecnica divisionista. Si accostò subito dopo alla pittura di paesaggio ed entrò a far parte dei 'XXV della Campagna Romana', con il soprannome di ‘Orso’.Suo tema preferito, ripetuto innumerevoli volte, fu il percorso dell’Appia Antica, con ruderi e talvolta figure; ma ricorrono anche altri luoghi consueti al paesaggio della campagna: Lunghezza (Roma, Galleria Nazionale d’Arte Moderna), Maccarese (Roma, Galleria Comunale d’Arte Moderna).Espose nel 1901 e nel 1902 con il gruppo ‘In Arte Libertas’ e dal 1904 al 1910 partecipò alle Esposizioni Internazionali di Roma dell'Associazione degli Acquarellisti. Fu anche presente nel 1911-12 alla I Esposizione Giovanile di Napoli, nel 1913 alla I Esposizione della Secessione Romana (Pascolo) e nel 1915 alla Panama-Pacific di San Francisco. Fu inoltre ospite nel 1921 della Biennale romana e nel 1931 della I Quadriennale. Tra il 1910 e il 1920 eseguì una serie di acquerelli per cartoline con vedute d'Italia per la casa editrice Astro, che sono state più volte ristampate.