Alessio Filippo*
Genova 1770 ca. - 1841
Studiò all’Accademia di Genova con G. Ratti e C. Baratta e nel 1790 ottenne una menzione scolastica. Prima del 1795 si trasferì a Roma, dove si formò alla cultura neoclassica nella scuola di A. Cavallucci e nell’amicizia con P. Benvenuti, L. Sabatelli e V. Camuccini. Al suo ritorno a Genova, nominato nel 1797 accademico di merito della Ligustica, vi ricoprì cariche direttive fino al 1820. Nelle opere a fresco mantenne viva la tradizione decorativa locale: come gli Episodi della Gerusalemme nel Palazzo della Prefettura, gli affreschi del presbiterio e del coro della chiesa di Nostra Signora della Consolazione (Gloria di San Vincenzo e Nostra Signora in adorazione deI Figlio), e il Trionfo di Bacco e Arianna in Palazzo Pallavicini. L'esigenza di adeguarsi alla tipologia neoclassica è visibile nell’Autoritratto del 1810 ca. (Genova, Galleria Civica d'Arte Moderna). Nel 1805 partecipò alla decorazione degli apparati allestiti per l'ingresso di Napoleone a Torino, e nel 1815 eseguì un Genio della pace per il ricevimento di Vittorio Emanuele II.