Tancredi Raffaello *
TANCREDI RAFFAELLO
Napoli 1837 - dopo il 1910
Si formò all’Accademia di Belle Arti di Napoli, completando gli studi a Firenze. Esordì alla Mostra Borbonica del 1859 con Alcuni soldati invadono una casa e Bivacco di soldati. Con temi romantici si presentò alle promotrici napoletane dal 1862 al 1887 (1862, Dopo il bottino, Napoli, Museo di Capodimonte; 1863, Messaggio amoroso; 1867, Camoens soccorso dal suo schiavo). Con quadri di soggetto storico, scene di genere e di tema orientalista comparve alle mostre di Firenze (1861), Parigi (1878, La giovinezza di Ferdinando IV), Torino (1880, Paisiello incarcerato), Venezia (1887, Giulio II alle mura di Mirandola). A Roma, dove risiedette nei primi anni '90, espose con la Società Amatori e Cultori fin dal 1881 (Un banditore di vino a Napoli; 1883, Gli schiavi bianchi, Per i mercati d'oriente).
Napoli 1837 - dopo il 1910
Si formò all’Accademia di Belle Arti di Napoli, completando gli studi a Firenze. Esordì alla Mostra Borbonica del 1859 con Alcuni soldati invadono una casa e Bivacco di soldati. Con temi romantici si presentò alle promotrici napoletane dal 1862 al 1887 (1862, Dopo il bottino, Napoli, Museo di Capodimonte; 1863, Messaggio amoroso; 1867, Camoens soccorso dal suo schiavo). Con quadri di soggetto storico, scene di genere e di tema orientalista comparve alle mostre di Firenze (1861), Parigi (1878, La giovinezza di Ferdinando IV), Torino (1880, Paisiello incarcerato), Venezia (1887, Giulio II alle mura di Mirandola). A Roma, dove risiedette nei primi anni '90, espose con la Società Amatori e Cultori fin dal 1881 (Un banditore di vino a Napoli; 1883, Gli schiavi bianchi, Per i mercati d'oriente).