Steffani Luigi *
STEFFANI LUIGI
San Giovanni Bianco (Bergamo) 1827 - Milano 1898
Trasferitosi nel 1844 a Milano si avvicinò alla pittura da autodidatta ed esordì nel 1851 alle mostre di Genova e di Milano con paesaggi lombardi. Dal 1855 arricchì la propria formazione con frequenti viaggi in Europa e soggiorni a Parigi (1858) e a Londra (1861). Tali esperienze sarebbero affiorate in seguito nei luminosi paesaggi di Normandia, di Hastings e del Mare del Nord, presentati alle mostre insieme a motivi liguri e veneziani. Si affermò infatti come marinista aggiornando il nitido realismo di impronta lombarda alle esperienze europee. Dalla metà degli anni '60 si fermò definitivamente a Milano, dove si legò all'ambiente degli Induno, di E. Pagliano, di M. Bianchi e divise lo studio con E. Gola. Episodi significativi della sua intensa attività espositiva furono le partecipazioni alle Mostra di Firenze del 1861 (Prima onda) e a quelle di Milano (1863, fra gli altri, Caprera, Firenze, Museo del Risorgimento; 1864, Risaia, Milano, Pinacoteca di Brera; 1872, Marea bassa, Milano, Pinacoteca di Brera; 1875, Le raccoglitrici di ostriche, Bergamo, coll. Banca Popolare; 1894, Alghe marine, Roma, Galleria Nazionale d’Arte Moderna).
San Giovanni Bianco (Bergamo) 1827 - Milano 1898
Trasferitosi nel 1844 a Milano si avvicinò alla pittura da autodidatta ed esordì nel 1851 alle mostre di Genova e di Milano con paesaggi lombardi. Dal 1855 arricchì la propria formazione con frequenti viaggi in Europa e soggiorni a Parigi (1858) e a Londra (1861). Tali esperienze sarebbero affiorate in seguito nei luminosi paesaggi di Normandia, di Hastings e del Mare del Nord, presentati alle mostre insieme a motivi liguri e veneziani. Si affermò infatti come marinista aggiornando il nitido realismo di impronta lombarda alle esperienze europee. Dalla metà degli anni '60 si fermò definitivamente a Milano, dove si legò all'ambiente degli Induno, di E. Pagliano, di M. Bianchi e divise lo studio con E. Gola. Episodi significativi della sua intensa attività espositiva furono le partecipazioni alle Mostra di Firenze del 1861 (Prima onda) e a quelle di Milano (1863, fra gli altri, Caprera, Firenze, Museo del Risorgimento; 1864, Risaia, Milano, Pinacoteca di Brera; 1872, Marea bassa, Milano, Pinacoteca di Brera; 1875, Le raccoglitrici di ostriche, Bergamo, coll. Banca Popolare; 1894, Alghe marine, Roma, Galleria Nazionale d’Arte Moderna).