Someda Domenico *
SOMEDA DOMENICO
Rivolto (Udine) 1859 - Udine 1944
Formatosi a Roma con G. Ferrari, guardò poi al realismo di G. Fattori e S. Lega e alla tecnica pittorica veloce e corsiva di G. Boldini. Si dedicò al genere storico (La calata degli Ungheri, esposto a Venezia nel 1887, Udine, Palazzo Municipale; Amore e patria, 1897, Udine, Museo Civico) e alla ritrattistica, dove rivelò l’influsso del colorismo di A. Mancini (Anna Someda in un interno, Udine, Museo Civico). Dipinse anche alcuni soggetti sacri (Madonna col Bambino, chiesa di San Giacomo, Udine). Espose a Milano (1894, Leggenda, Innamorati), a Venezia (1899, Ritratto del conte Fabio Berretta), a Firenze (1907, Artiglieria al campo) e di frequente a Roma, dove ebbe lo studio (1901, Idillio campestre; 1904, Alle grandi manovre; 1906, Reminiscenza; 1907, Idillio).
Rivolto (Udine) 1859 - Udine 1944
Formatosi a Roma con G. Ferrari, guardò poi al realismo di G. Fattori e S. Lega e alla tecnica pittorica veloce e corsiva di G. Boldini. Si dedicò al genere storico (La calata degli Ungheri, esposto a Venezia nel 1887, Udine, Palazzo Municipale; Amore e patria, 1897, Udine, Museo Civico) e alla ritrattistica, dove rivelò l’influsso del colorismo di A. Mancini (Anna Someda in un interno, Udine, Museo Civico). Dipinse anche alcuni soggetti sacri (Madonna col Bambino, chiesa di San Giacomo, Udine). Espose a Milano (1894, Leggenda, Innamorati), a Venezia (1899, Ritratto del conte Fabio Berretta), a Firenze (1907, Artiglieria al campo) e di frequente a Roma, dove ebbe lo studio (1901, Idillio campestre; 1904, Alle grandi manovre; 1906, Reminiscenza; 1907, Idillio).