Salghetti Drioli Francesco*
SALGHETTI DRIOLI FRANCESCO
Zara (Croazia) 1811 -1877
Avviò la sua formazione a Trieste come miniaturista e si perfezionò alle accademie di Venezia, Firenze e Roma. Tramite l’amicizia con T. Minardi, F. Overbeck e L. Bartolini entrò in contatto con il Purismo internazionale. Durante un soggiorno a Genova nel 1841 conobbe e sposò A. Isola (1817-1853), ritrattista e miniaturista. Dipinse opere a fresco (Scene della vita di Cristo, parrocchiale di Nervi, Genova) e quadri da cavalletto che presentò alle mostre di Trieste (1840, Il bardo morlacco; 1841, Mosè bambino alla corte de! Faraone; 1842, Costumi dalmati). Tornato a Zara, si dedicò principalmente alla pittura sacra (San Michele Arcangelo, parrocchiale di Risano di Cattaro, Montenegro; In morte della moglie Angelica, 1854-1861, chiesa di San Francesco, Zara) e al ritratto (Autoritratto, 1873, Firenze, Uffizi).
Zara (Croazia) 1811 -1877
Avviò la sua formazione a Trieste come miniaturista e si perfezionò alle accademie di Venezia, Firenze e Roma. Tramite l’amicizia con T. Minardi, F. Overbeck e L. Bartolini entrò in contatto con il Purismo internazionale. Durante un soggiorno a Genova nel 1841 conobbe e sposò A. Isola (1817-1853), ritrattista e miniaturista. Dipinse opere a fresco (Scene della vita di Cristo, parrocchiale di Nervi, Genova) e quadri da cavalletto che presentò alle mostre di Trieste (1840, Il bardo morlacco; 1841, Mosè bambino alla corte de! Faraone; 1842, Costumi dalmati). Tornato a Zara, si dedicò principalmente alla pittura sacra (San Michele Arcangelo, parrocchiale di Risano di Cattaro, Montenegro; In morte della moglie Angelica, 1854-1861, chiesa di San Francesco, Zara) e al ritratto (Autoritratto, 1873, Firenze, Uffizi).