Sacco-Oytana Alessandro Gustavo*
SACCO-OYTANA ALESSANDRO GUSTAVO
Casale Monferrato (Alessandria) 1862 - Torino 1932
Compiuti gli studi di giurisprudenza, si iscrisse nel 1884 all’Accademia Albertina di Torino. Due anni dopo si trasferì con la famiglia a Torre Annunziata e nel 1886 presentò a Palermo il ritratto del patrigno (F. Branchinetti). Soggiornò poi a Roma (1890), dove frequentò M. Fortuny e L. Serra, e quindi fu a Milano e a Brescia. Dal 1898 visse tra Torino e Villafranca Piemonte, dove ebbe lo studio. Espose poco, conducendo sulla figura e sul ritratto la sua appartata ricerca, secondo modi che rivelano l'influenza del suo maestro, G. Grosso, e una colta attenzione ai capolavori del passato. Dipinse anche anche quadri di genere (Lo spazzacamino, 1897, coll. privata) e soprattutto paesaggi, dai suggestivi richiami fontanesiani (Le rive del Po, 1905, coll. privata).
Casale Monferrato (Alessandria) 1862 - Torino 1932
Compiuti gli studi di giurisprudenza, si iscrisse nel 1884 all’Accademia Albertina di Torino. Due anni dopo si trasferì con la famiglia a Torre Annunziata e nel 1886 presentò a Palermo il ritratto del patrigno (F. Branchinetti). Soggiornò poi a Roma (1890), dove frequentò M. Fortuny e L. Serra, e quindi fu a Milano e a Brescia. Dal 1898 visse tra Torino e Villafranca Piemonte, dove ebbe lo studio. Espose poco, conducendo sulla figura e sul ritratto la sua appartata ricerca, secondo modi che rivelano l'influenza del suo maestro, G. Grosso, e una colta attenzione ai capolavori del passato. Dipinse anche anche quadri di genere (Lo spazzacamino, 1897, coll. privata) e soprattutto paesaggi, dai suggestivi richiami fontanesiani (Le rive del Po, 1905, coll. privata).