Perinetti Emilio*
PERINETTI EMILIO
Piacenza 1853 - 1936
Fu allievo di L. Toncini e di B. Pollinari all’Istituto d’Arte Gazzola di Piacenza, dal 1867 al 1879. Attivo come ritrattista, autore di quadri sacri, di nature morte e paesaggi, dovette il successo soprattutto alle scene di genere rese con rapida pennellata (Il ranaiolo, Una gioia in famiglia, presentati all'Esposizione Nazionale di Torino nel 1880; Il caciaio, esposto a Torino nel 1884), tematicamente vicine a quelle di F. Ghittoni (Ragazzo discolo, Piacenza, Istituto d'Arte Gazzola), anche se con una carica minore di denuncia sociale. Una delle sue tele più felici è Lavandaie al lavoro (Piacenza, Galleria d'Arte Moderna Ricci Oddi).
Piacenza 1853 - 1936
Fu allievo di L. Toncini e di B. Pollinari all’Istituto d’Arte Gazzola di Piacenza, dal 1867 al 1879. Attivo come ritrattista, autore di quadri sacri, di nature morte e paesaggi, dovette il successo soprattutto alle scene di genere rese con rapida pennellata (Il ranaiolo, Una gioia in famiglia, presentati all'Esposizione Nazionale di Torino nel 1880; Il caciaio, esposto a Torino nel 1884), tematicamente vicine a quelle di F. Ghittoni (Ragazzo discolo, Piacenza, Istituto d'Arte Gazzola), anche se con una carica minore di denuncia sociale. Una delle sue tele più felici è Lavandaie al lavoro (Piacenza, Galleria d'Arte Moderna Ricci Oddi).