Pallavera Giovanni*
PALLAVERA GIOVANNI
Cremona 1818 - Milano 1886
Artista molto prolifico, esordì a Milano alla Mostra braidense del 1847 con alcuni studi di figura e tornò a presentarsi alle esposizioni del 1851 e del 1853 con ritratti e quadri di soggetto storico-letterario. Dal 1859 al 1883 fu puntuale alle esposizioni milanesi (ma anche a Genova e a Torino), soprattutto con opere di genere in cui sviluppò i temi da lui più frequentati: quelli d'intonazione patetica e popolare (1870, La famiglia di buon cuore), scene in costume (1872, Gli ultimi tocchi, pittore che sta ultimando il suo quadro), figure materne e infantili (1869, Il ritratto della mamma; 1873, La preghiera del mattino). Nella sua produzione non mancarono i soggetti religiosi e i ritratti, come i due conservati a Milano presso la Quadreria dell’Ospedale Maggiore e presso l’Istituto dei Ciechi.
Cremona 1818 - Milano 1886
Artista molto prolifico, esordì a Milano alla Mostra braidense del 1847 con alcuni studi di figura e tornò a presentarsi alle esposizioni del 1851 e del 1853 con ritratti e quadri di soggetto storico-letterario. Dal 1859 al 1883 fu puntuale alle esposizioni milanesi (ma anche a Genova e a Torino), soprattutto con opere di genere in cui sviluppò i temi da lui più frequentati: quelli d'intonazione patetica e popolare (1870, La famiglia di buon cuore), scene in costume (1872, Gli ultimi tocchi, pittore che sta ultimando il suo quadro), figure materne e infantili (1869, Il ritratto della mamma; 1873, La preghiera del mattino). Nella sua produzione non mancarono i soggetti religiosi e i ritratti, come i due conservati a Milano presso la Quadreria dell’Ospedale Maggiore e presso l’Istituto dei Ciechi.