Pagnoncelli Isabella*
PAGNONCELLI ISABELLA
Bergamo 1803 - 1855
Formatasi all’Accademia Carrara di Bergamo sotto la guida di G. Diotti, nel 1832 esordì a Milano con cinque ritratti e con La Beata Vergine col Putto, S. Cecilia ed Erminia in abito pastorale. Alla Mostra braidense tornò a esporre nel 1834. Per la chiesa di Bottanuco, presso Bergamo, eseguì San Giuliano (1833) e San Michele Arcangelo (1837). L’attività di ritrattista è documentata dalle opere eseguite per la committenza bergamasca, presentate all’Accademia Carrara nel 1838. Anche la sorella Paolina (1799- 1848) si dedicò alla pittura, ricevendo la sua stessa formazione artistica; in collaborazione con Isabella dipinse La presentazione al tempio (1837, per la chiesa di Bottanuco) e La processione di San Carlo per Milano in occasione della peste (esposto a Brera nel 1838 insieme a Morte di Ermengarda).
Bergamo 1803 - 1855
Formatasi all’Accademia Carrara di Bergamo sotto la guida di G. Diotti, nel 1832 esordì a Milano con cinque ritratti e con La Beata Vergine col Putto, S. Cecilia ed Erminia in abito pastorale. Alla Mostra braidense tornò a esporre nel 1834. Per la chiesa di Bottanuco, presso Bergamo, eseguì San Giuliano (1833) e San Michele Arcangelo (1837). L’attività di ritrattista è documentata dalle opere eseguite per la committenza bergamasca, presentate all’Accademia Carrara nel 1838. Anche la sorella Paolina (1799- 1848) si dedicò alla pittura, ricevendo la sua stessa formazione artistica; in collaborazione con Isabella dipinse La presentazione al tempio (1837, per la chiesa di Bottanuco) e La processione di San Carlo per Milano in occasione della peste (esposto a Brera nel 1838 insieme a Morte di Ermengarda).