Paggiaro Emilio*
PAGGIARO EMILIO
Venezia 1859 -1929
Frequentò con merito l’Accademia di Belle Arti di Venezia. Visse in Svizzera per un periodo e vi lavorò come decoratore di palazzi e ville, seguendo i canoni della tradizione tiepolesca. In seguito si dedicò alla pittura da cavalletto con quadri di figura, spesso d'ispirazione simbolista, e con ritratti. Espose a Londra (1888, Wonded), a Milano (1894, Lucullo) e a Torino (1898, Famiglia Rosada-Gallucci). Nel 1895 presentò a Roma Caro quel fantolin e quattro anni dopo inviò alla Biennale di Venezia Abbruttimento (Venezia, Galleria d’Arte Moderna di Ca’ Pesaro).
Venezia 1859 -1929
Frequentò con merito l’Accademia di Belle Arti di Venezia. Visse in Svizzera per un periodo e vi lavorò come decoratore di palazzi e ville, seguendo i canoni della tradizione tiepolesca. In seguito si dedicò alla pittura da cavalletto con quadri di figura, spesso d'ispirazione simbolista, e con ritratti. Espose a Londra (1888, Wonded), a Milano (1894, Lucullo) e a Torino (1898, Famiglia Rosada-Gallucci). Nel 1895 presentò a Roma Caro quel fantolin e quattro anni dopo inviò alla Biennale di Venezia Abbruttimento (Venezia, Galleria d’Arte Moderna di Ca’ Pesaro).