Narducci Pietro*
NARDUCCI PIETRO
Milano 1793 - Vercelli 1880
Allievo di L. Sabatelli presso la milanese Accademia di Brera, vi esordì nel 1827 con il dipinto San Carlo che istruisce i fanciulli, eseguito per la chiesa parrocchiale di Bosisio (Lecco). Presente alle mostre milanesi fino al 1837, soprattutto con ritratti, tornò alle esposizioni dopo il 1860, presentando opere d’ispirazione romantica (Ruggero e le ancelle di Alcina, esposto a Firenze nel 1861, insieme a due soggetti sacri), secondo una tendenza che aveva già avviato nella ritrattistica, a cominciare dal Fortunato Lampugnani eseguito nel 1834 (Milano, Quadreria dell’Ospedale Maggiore).
Milano 1793 - Vercelli 1880
Allievo di L. Sabatelli presso la milanese Accademia di Brera, vi esordì nel 1827 con il dipinto San Carlo che istruisce i fanciulli, eseguito per la chiesa parrocchiale di Bosisio (Lecco). Presente alle mostre milanesi fino al 1837, soprattutto con ritratti, tornò alle esposizioni dopo il 1860, presentando opere d’ispirazione romantica (Ruggero e le ancelle di Alcina, esposto a Firenze nel 1861, insieme a due soggetti sacri), secondo una tendenza che aveva già avviato nella ritrattistica, a cominciare dal Fortunato Lampugnani eseguito nel 1834 (Milano, Quadreria dell’Ospedale Maggiore).