Giroux Ernesto *
GIROUX ERNESTO
Napoli 1851 - prima del 1888
Studiò dapprima con G. Girosi e completò la sua formazione a Roma e quindi a Napoli, come allievo di D. Morelli. Dipinse sia a olio sia ad acquerello ritratti e scene di genere, facendo uso di un accurato impianto disegnativo unito a un esuberante virtuosismo cromatico. Per le sue opere attinse dal repertorio del fol-clore napoletano, spagnolo e orientale, ottenendo composizioni di effetto, apprezzate dal pubblico. Espose a Milano nel 1872 (Mezza figura di donna) e l’anno successivo alla Promotrice partenopea (Da paggio e La lettura), alle cui mostre fu presente fino al 1888. All’Esposizione Internazionale di Napoli del 1877 presentò Consuelo (Napoli, Museo di Capodimonte), notato dalla critica per il buon disegno e il tocco franco. Parte-cipò anche alle mostre di Milano (1878 e 1880), di Torino (1878 e 1880) e ancora a quella di Napoli del 1882 (La vendita del cavallo e Une visite aux canards). Con gli anni '80 si trasferì a lavorare à Parigi.
Napoli 1851 - prima del 1888
Studiò dapprima con G. Girosi e completò la sua formazione a Roma e quindi a Napoli, come allievo di D. Morelli. Dipinse sia a olio sia ad acquerello ritratti e scene di genere, facendo uso di un accurato impianto disegnativo unito a un esuberante virtuosismo cromatico. Per le sue opere attinse dal repertorio del fol-clore napoletano, spagnolo e orientale, ottenendo composizioni di effetto, apprezzate dal pubblico. Espose a Milano nel 1872 (Mezza figura di donna) e l’anno successivo alla Promotrice partenopea (Da paggio e La lettura), alle cui mostre fu presente fino al 1888. All’Esposizione Internazionale di Napoli del 1877 presentò Consuelo (Napoli, Museo di Capodimonte), notato dalla critica per il buon disegno e il tocco franco. Parte-cipò anche alle mostre di Milano (1878 e 1880), di Torino (1878 e 1880) e ancora a quella di Napoli del 1882 (La vendita del cavallo e Une visite aux canards). Con gli anni '80 si trasferì a lavorare à Parigi.