Gagliardi Giovanni*
GAGLIARDI GIOVANNI
? - Roma 1824
Fratello di Pietro, si formò nella romana Accademia di San Luca, perfezionandosi sotto la guida di G. Landi. Studiò il linguaggio classicista sui modelli di Raffaello e di Domenichino e diede le prime prove di stile nel Ritratto del padre e in una Sacra famiglia, lodata da A. Canova. Nel 1822 dipinse due tavole con la Vanità e la Carità, condotte con una pennellata larga e sciolta e con tinte ispirate al Cinquecento veneziano. La morte arrivò prematuramente, mentre era impegnato alla realizzazione di due opere: La Fornarina e Raffaello nell'atto di fare i disegni della Madonna di San Sisto e Torquato Tasso che legge la Gerusalemme Liberata a Leonora d'Este.
? - Roma 1824
Fratello di Pietro, si formò nella romana Accademia di San Luca, perfezionandosi sotto la guida di G. Landi. Studiò il linguaggio classicista sui modelli di Raffaello e di Domenichino e diede le prime prove di stile nel Ritratto del padre e in una Sacra famiglia, lodata da A. Canova. Nel 1822 dipinse due tavole con la Vanità e la Carità, condotte con una pennellata larga e sciolta e con tinte ispirate al Cinquecento veneziano. La morte arrivò prematuramente, mentre era impegnato alla realizzazione di due opere: La Fornarina e Raffaello nell'atto di fare i disegni della Madonna di San Sisto e Torquato Tasso che legge la Gerusalemme Liberata a Leonora d'Este.