Dell'Erba Francesco*
DELL’ERBA FRANCESCO
Castellana (Bari) 1846 - 1909
Dopo gli studi classici compiuti in seminario a Molfetta e a Conversano, ventenne si trasferì a Napoli per dedicarsi alla pittura, come ricordato da una memoria manoscritta dello stesso artista. Proseguì con un periodo di perfezionamento a Firenze, dove nel 1872 espose Una delusa. Trasferitosi intorno al 1875 a Roma, realizzò in quegli anni opere su temi di vita domestica (Il racconto del nonno, esposto a Napoli nel 1879 insieme a La beffa dell'ubriaco, 1878, Napoli, Amministrazione Provinciale; Pace domestica, esposta a Milano nel 1881), in cui adottò un bonario stile narrativo animato da vividi cromatismi. Nel 1883 espose con successo alla Mostra Internazionale di Roma un quadro di ambientazione settecentesca (Nel tramonto a Villa Corsini di Roma). Rientrato per motivi familiari a Castellana, proseguì l'attività artistica con paesaggi, ritratti (Sante Simone, 1890, Conversano, Museo Civico) e scene di genere (Il tutore, La confidenza d'amore, esposti a Bari nel 1900).
Castellana (Bari) 1846 - 1909
Dopo gli studi classici compiuti in seminario a Molfetta e a Conversano, ventenne si trasferì a Napoli per dedicarsi alla pittura, come ricordato da una memoria manoscritta dello stesso artista. Proseguì con un periodo di perfezionamento a Firenze, dove nel 1872 espose Una delusa. Trasferitosi intorno al 1875 a Roma, realizzò in quegli anni opere su temi di vita domestica (Il racconto del nonno, esposto a Napoli nel 1879 insieme a La beffa dell'ubriaco, 1878, Napoli, Amministrazione Provinciale; Pace domestica, esposta a Milano nel 1881), in cui adottò un bonario stile narrativo animato da vividi cromatismi. Nel 1883 espose con successo alla Mostra Internazionale di Roma un quadro di ambientazione settecentesca (Nel tramonto a Villa Corsini di Roma). Rientrato per motivi familiari a Castellana, proseguì l'attività artistica con paesaggi, ritratti (Sante Simone, 1890, Conversano, Museo Civico) e scene di genere (Il tutore, La confidenza d'amore, esposti a Bari nel 1900).