D'Amato Raffaele *
D’AMATO RAFFAELLO
Maiori (Salerno) 1857 - 1921
Allievo di G. Di Chirico, frequentò l'Accademia di Belle Arti di Napoli e successivamente completò i suoi studi a Roma. All’esordio si interessò al paesaggio di tradizione romantica e agli studi dal vero (Naufragio nel Canale di Procida, esposto alla Promotrice napoletana del 1876; L'autunno, esposto a Milano nel 1878; Spiaggia di Maiori, esposto a Milano nel 1879; Marina di Majuri, esposto a Roma nel 1880), ma si indirizzò presto a una fortunata produzione di quadri di genere che presentò alle mostre della Salvator Rosa (1885, Il trovatore moderno, Pe mo pigliate cheste; 1887, Di ritorno dal convento; Per mancanza di vino): fra questi, L'orto della Badessa (o II Chiostro, presentato nel 1888, Napoli, Comune) evidenzia una forte attenzione al dato naturalistico che sembra prevalere sull’intento narrativo. Tornato negli anni '80 a vivere a Maiori, l'artista seguitò a esporre a Milano (1881, 1882, 1886, 1906), a Torino (1884, 1892), a Firenze (1885) e a Venezia (1887).
Maiori (Salerno) 1857 - 1921
Allievo di G. Di Chirico, frequentò l'Accademia di Belle Arti di Napoli e successivamente completò i suoi studi a Roma. All’esordio si interessò al paesaggio di tradizione romantica e agli studi dal vero (Naufragio nel Canale di Procida, esposto alla Promotrice napoletana del 1876; L'autunno, esposto a Milano nel 1878; Spiaggia di Maiori, esposto a Milano nel 1879; Marina di Majuri, esposto a Roma nel 1880), ma si indirizzò presto a una fortunata produzione di quadri di genere che presentò alle mostre della Salvator Rosa (1885, Il trovatore moderno, Pe mo pigliate cheste; 1887, Di ritorno dal convento; Per mancanza di vino): fra questi, L'orto della Badessa (o II Chiostro, presentato nel 1888, Napoli, Comune) evidenzia una forte attenzione al dato naturalistico che sembra prevalere sull’intento narrativo. Tornato negli anni '80 a vivere a Maiori, l'artista seguitò a esporre a Milano (1881, 1882, 1886, 1906), a Torino (1884, 1892), a Firenze (1885) e a Venezia (1887).