Correnti Ambrogio*
CORRENTI AMBROGIO
Milano 1824 - Bari 1896
Artista poco noto anche alla letteratura locale, si formò a Milano dove nel 1863 espose a Brera un dipinto di ispirazione romanica (Laudomia e Lamberto), tratto dal romanzo Niccolò de' Lapi di M. d’Azeglio. I suoi rapporti con Milano sono testimoniati dalla presenza alle esposizioni fino al 1866, quando presentò la Veduta di Bari vecchia (coll. privata), nitida e puntuale ripresa dal vero. Trasferitosi nel capoluogo pugliese, dove poi risiedette stabilmente, si dedicò all’insegnamento del disegno e fondò una scuola d’arte per operai.
Milano 1824 - Bari 1896
Artista poco noto anche alla letteratura locale, si formò a Milano dove nel 1863 espose a Brera un dipinto di ispirazione romanica (Laudomia e Lamberto), tratto dal romanzo Niccolò de' Lapi di M. d’Azeglio. I suoi rapporti con Milano sono testimoniati dalla presenza alle esposizioni fino al 1866, quando presentò la Veduta di Bari vecchia (coll. privata), nitida e puntuale ripresa dal vero. Trasferitosi nel capoluogo pugliese, dove poi risiedette stabilmente, si dedicò all’insegnamento del disegno e fondò una scuola d’arte per operai.