Rossi Scotti Lemmo *
Perugia 1848 - Roma 1926
Figlio di Gaspare, che era stato allievo e amico di T. Minardi, si formò presso l'Accademia perugina sotto la guida di S. Valeri, quindi si trasferì a Roma per completare la sua formazione. Si dedicò a una fecondissima produzione di dipinti ispirati a temi militari del Risorgimento, sorretti da un’uniformità d’intonazione e di stile, meno presente invece in prove di altro genere. A cominciare dall 'Episodio della Battaglia di Custoza, che presentò a Milano e a Roma nel 1879 (Roma, Galleria Nazionale d’Arte Moderna), partecipò alle mostre con soggetti simili, trattati con convincente piglio narrativo (La carica del generale Kellerman a Marengo, esposto a Milano nel 1887). Fu anche buon ritrattista (Il principe di Napoli, esposto a Londra nel 1888) e non trascurò la pittura a fresco (lunetta nell'aula Magna dell’università di Perugia) e quella di paesaggio, alla quale si dedicò soprattutto in seno alla Società “In Arte Libertas”, di cui fu uno degli animatori. L’amicizia con i protagonisti di questo gruppo e con i pittori inglesi a esso legati favorì il crearsi di scambi fra Roma e Perugia, dove l’artista ospitava periodicamente gli amici nella sua villa di Santa Petronilla.