Mignaty Giorgio *
MIGNATY GIORGIO
CefaIonia (Grecia) 1824 - Firenze 1895
Dopo un soggiorno di studio a Roma, si trasferì a Firenze, dove eseguì copie nelle gallerie ed espose alle mostre dell’Accademia (dal 1847) e a quelle della Promotrice (dal 1855). Si dedicò alla pittura d'ispirazione storica (Alcuni condannati all’inquisizione, esposto a Firenze nel 1861) e al paesaggio (Vedute di Venezia, esposte a Firenze nel 1881). In particolare gli furono congeniali i temi connessi alla storia del suo paese d’origine, come Marco Botzaris, esposto a Milano nel 1864 e a Genova nel 1865, e La Vittoria delle eroine e dei patrioti di Suli contro i turchi, del 1879. Sposato con la scrittrice M. Albana, la sua casa fiorentina fu, negli anni di affermazione del Positivismo, un abituale ritrovo di intellettuali e artisti. Nel 1888 presentò all'Esposizione italiana di Londra II salotto di casa Guidi, come era rimasto dalla morte di Elisabeth Barret Browning.
CefaIonia (Grecia) 1824 - Firenze 1895
Dopo un soggiorno di studio a Roma, si trasferì a Firenze, dove eseguì copie nelle gallerie ed espose alle mostre dell’Accademia (dal 1847) e a quelle della Promotrice (dal 1855). Si dedicò alla pittura d'ispirazione storica (Alcuni condannati all’inquisizione, esposto a Firenze nel 1861) e al paesaggio (Vedute di Venezia, esposte a Firenze nel 1881). In particolare gli furono congeniali i temi connessi alla storia del suo paese d’origine, come Marco Botzaris, esposto a Milano nel 1864 e a Genova nel 1865, e La Vittoria delle eroine e dei patrioti di Suli contro i turchi, del 1879. Sposato con la scrittrice M. Albana, la sua casa fiorentina fu, negli anni di affermazione del Positivismo, un abituale ritrovo di intellettuali e artisti. Nel 1888 presentò all'Esposizione italiana di Londra II salotto di casa Guidi, come era rimasto dalla morte di Elisabeth Barret Browning.