Zuccoli Luigi *
Milano 1815 - 1876
Allievo di P. Palagi presso l’Accademia di Brera di Milano, si avviò a una produzione di ritratti e soggetti religiosi (La coccarda, Milano, Accademia di Brera) presto abbandonata in favore di un genere di rappresentazione, già affermato dagli anni ’30, con scene familiari e interni popolari, resi con ottica minia turistica (Il cuoco in cucina, esposto a Brera nel 1852, Milano, Galleria d’Arte Moderna). A questi affiancò temi di vena romantica (I martiri cristiani, Milano, Galleria d’Arte Moderna, esposto a Torino nel 1860 insieme a La prigioniera-da T. Grossi). Introdotto a Milano negli ambienti intellettuali e di ispirazione libertaria, per ragioni politiche visse esule a Londra fra il 1864 e il 1868 (Ritratto di Mazzini, 1865, Milano, Museo del Risorgimento). Soggiornò anche in Belgio e a Roma, prima di rientrare definitivamente a Milano dove comparve ancora alle mostre braidensi del 1874 e del 1876.