Zanetti Zilla Vittore *
Venezia 1864 - Milano 1946
Iniziò la sua formazione a Venezia con E. Lancerotto, per poi passare all'Accademia di Belle Arti sotto la guida di G. Ciardi. Fra il 1884 e il 1888 visse tra Napoli e la Sicilia, a contatto con esponenti di spicco della scuola partenopea; in seguito viaggiò in Europa. Paesaggista, dopo una iniziale adesione ai modi di G. Ciardi, passò a una pittura decorativa di gusto liberty. Ritrasse scorci lagunari (Canale a Venezia, esposto a Milano nel 1900), marine (Sul bacchiglione, Venezia, Galleria d’Arte Moderna di Ca' Pesaro) e paesaggi campestri (Cipressi del Ruspolo, Milano, Galleria d'Arte Moderna). Dal 1895 al 1914 fu presente alle biennali veneziane (1899, Mattino alla Giudecca); espose anche a Torino (1898, Quiete), Roma (1904, Plenilunio; 1908, Nell'estuario) e Milano (1906, Casa di pescatori, Firenze, Galleria d’Arte Moderna di Palazzo Pitti).