Von Lembach Franz*
Schrobenhausen (Baviera) 1836 - Monaco 1904
Dal 1854 frequentò l’Accademia di Monaco dove ebbe tra gli altri come insegnante K. von Piloty, con il quale nel 1857 si recò per la prima volta a Roma. Qui eseguì studi e disegni sulle antichità che gli fornirono materiale per i primi dipinti. Dal 1860 al 1862 fu professore di Pittura di storia a Weimar. Tornò in Italia per eseguire copie di opere antiche per il collezionista A. von Schack e nel 1865, a Firenze, eseguì il ritratto della principessa Maria Nikolajewna. Da questo momento crebbe la sua fama di ritrattista, confermata all’Esposizione di Parigi del 1867 e premiata, nei successivi soggiorni a Vienna, dalle numerose committenze di prestigio (L'imperatore Guglielmo I, 1872; L'imperatore Francesco Giuseppe, Amburgo, Kunsthalle). Per rendere più veloci i tempi di esecuzione era solito servirsi della fotografia, dalla quale a volte ricalcava i tratti fisionomici. Nel 1882 era di nuovo in Italia. A Roma lavorò ai ritratti di esponenti della nobiltà; durante un soggiorno a Siena nel 1883 eseguì due ritratti della figlia del pittore romano N. Costa. Dal 1895 fu presente alle biennali di Venezia e la sua opera fu guardata con interesse da numerosi artisti italiani. I dipinti degli ultimi anni assunsero caratteri simbolici più accentuati e si arricchirono di ambientazioni scenografiche.