Venuti Ludovico*
Napoli 1785 ca. - Roma ?
Figlio del ceramista Domenico, si stabilì a Roma con il padre nel 1799. Frequentò lo studio di V Camuccini e si dedicò alla pittura di storia e di tema sacro fino ai trentotto anni, quando abbandonò l'arte per dedicarsi all’insegnamento. Di lui si ricorda la grande composizione Napoleone rinchiuso nell'isola di Labau nel Da-nubio che straccia le convenzioni impostegli dagli Austriaci, eseguita su commissione di G. Murat per il castello di Versailles e le tele di soggetto biblico per la chiesa romana di Santa Maria in Montesanto (1822 ca.). Amico del paesaggista M. Verstappen, lo ritrasse in un dipinto conservato presso l'Accademia romana di San Luca. Fu maestro di F. Grandi. Il nipote Filippo, attivo a Roma nel corso degli anni '80, fu allievo di F. Grandi con il quale lavorò in San Giovanni in Laterano (1886 ca.). Ritrattista, pittore di genere e di storia sacra fu presente alle mostre romane degli Amatori e Cultori (1882, Dopo il lavoro, Studio di testa, 1885, Agar ed Ismaele) e all’Esposizione Internazionale del 1883 (Una sentinella araba, Un giorno di riposo).