Ulivi Pietro*
Pistoia 1806 - 1880
Allievo di G. Bezzuoli all’Accademia di Firenze, frequentò poi quella di Bologna dove si affermò ai concorsi Curlandesi del 1830 (Tasso compone il suo poema, Bologna, Accademia di Belle Ar-ti) e del 1833 (Protesilao ai piedi di Egisippo). Dopo un viaggio di studio, tornò a Pistoia nel 1834, dove entrò in rapporto con N. Puccini, per il quale eseguì affreschi nella villa di Scornio e quattro ritratti di pittori moderni. Come frescante lavorò intensamente per palazzi gentilizi e luoghi devozionali di Pistoia (opere in duomo; Santa Filomena, 1846, chiesa di Santa Maria del Carmine) e del contado (Vergine Assunta, 1879, parrocchiale di Pieve a Nivole). Al 1861 risale un suo quadro patriottico: La benedizione paterna offerta a un coscritto sul partire per la guerra dell'Italia indipendente, offerto a Vittorio Emanuele II in visita a Pistoia.