Tumicelli Jacopo*
Villafranca (Verona) 1778 - Padova -182
Intorno al 1798 abbandonò gli studi per seguire la vocazione artistica e si trasferì a Verona, dove divenne allievo di S. Dalla Rosa e fu premiato per alcuni studi di nudo presso la locale Accademia (1808, 1812). Successivamente si trasferì all'Accademia di Brera a Milano, dove poté cogliere l’influsso di G. Bossi, stentando però ad affermarsi sul mercato artistico. Cominciò allora a dedicarsi al ritratto in miniatura su avorio, campo nel quale fu assai considerato tra i contemporanei (fra gli altri, ritrasse Ippolito Pindemonte e Salvatore Viganò). Nel 1819 fu nominato socio onorario dell'Accademia di Verona, città dove ritornò, già malato, verso il 1820. Tra la sua produzione da cavalletto si ha notizia del San Giovanni Battista nel deserto, esposto a Milano nel 1824 e della Verità scoperta dal Tempo, rimasta incompiuta alla sua morte.