Toncini Lorenzo *
Caorso (Piacenza) 1802 - Piacenza 1884
Vicino in un primo tempo al Naturalismo secentesco emiliano, assimilato durante l’alunnato presso G. Girardi all’Istituto Gazzola di Piacenza, fra il 1825 e il 1830 assorbì nuovi stimoli frequentando i corsi dell'Accademia di Francia a Roma (Tre teste con autoritratto, 1828, Piacenza, Istituto Gazzola). Tornato nel 1830 a Piacenza, tenne anche fitti contatti con Milano, dove frequentò personalità come P. Marchesi e L. Sabatelli. Le due pale eseguite per la parrocchiale di Borgotrebbia (Piacenza) risentono, anche se in modi diversi, della tavolozza lombarda e del suo realismo (San Carlo che comunica gli appestati, 1830 ca.; Madonna di Caravaggio, 1831). Con La morte di Pier Luigi Farnese (esposto a Milano nel 1833) inaugurava la corrente del Romanticismo storico piacentino, testimoniata anche da successive prove come Piccarda Donati (esposto a Milano nel 1846, Pavia, Museo Civico). Al clima lombardo e all'esempio di F. Hayez rimandano anche i ritratti della Contessa Trissino e i tre figli (1838, coll. privata) e del Conte don Giuseppe Gazzola in abito di cacciatore (1850 ca., Piacenza, Istituto Gazzola). Dal 1839 al 1872 tenne la cattedra di Figura presso l'istituto Gazzola.