Tofanelli Agostino *
Lucca 1770 - Roma 1834
Figlio dell’incisore Andrea, studiò con il padre e con il fratello Stefano. Nel 1781 si stabilì a Roma, dove frequentò con successo i corsi dell’Accademia del Nudo. Fino ai primi anni del secolo ebbe buon nome presso una committenza di prestigio come disegnatore e incisore; nel 1807 fu nominato custode del Museo Capitolino, carica che ricoprì fino alla morte. I primi incarichi di rilievo come pittore Io videro a Roma in palazzo Spada (1808) e nel rinnovamento degli appartamenti del Quirinale (Salon de Musique dell'imperatrice, 1812). Nel 1813 fu nominato socio dell’Accademia di San Luca alla quale donò Apollo e Marsia, oggi conservato insieme all’Autoritratto (1820 ca.) nelle collezioni dell'istituzione romana. Seguirono gli interventi in palazzo Taverna (1810-1814), nei Palazzi Vaticani (1817-1818) e nella cappella del Quirinale. Altre opere si conservano nella chiesa di San Bonaventura dei Lucchesi (ritratti del fratello Stefano Tofanelli,1813 ca. e del figlio Raffaele Tofanelli, 1820 ca.; L'Arcangelo Raffaele, 1822) e nella sacrestia di San Carlo al Corso. A Lucca, dove aveva già lavorato per Elisa Baciocchi (1812), ebbe incarichi anche da Maria Luisa di Borbone (1818-1820), per ritratti familiari e opere di tema biblico.