Spreafico Eugenio *
Monza (Milano) 1856 - Magreglio (Como) 1919
Fu allievo di F. Hayez e G. Bertini presso l'Accademia milanese di Brera, dove esordì alla mostra del 1880, iniziando un’intensa attività espositiva. Nei modi di un realismo incline alla narrazione pacata e non esente da timbri aneddotici (I fiori del sagrestano, esposto a Milano nel 1881), predilesse vedute della campagna lombarda e del lago di Como, che dal 1885 amò dipingere durante i soggiorni presso la casa di Magreglio. Nel 1886 espose a Brera i due dipinti, a pendant, Gioie e Dolori (Monza, Musei Civici), definendo subito dopo l’interesse per la realtà sociale con particolare attenzione al mondo femminile (Alla sbianca, esposto a Bologna nel 1888, Carate Brianza, coll. Cassa Rurale e Artigiana; Ritorno dalla filanda, detto anche Ritorno dal lavoro, esposto a Genova nel 1895, Monza, Musei Civici). Una medesima presa realista caratterizza anche i suoi ritratti (Ritratto di signora, Monza, Musei Civici).