Seitz Ludovico *
Roma 1844 - Albano Laziale (Roma) 1908
Formatosi con il padre, fu profondamente influenzato dalla cultura purista e nazarena: dall’arte del passato e in particolare dal gotico, trasse diversi elementi compositivi e decorativi. A Roma fu impegnato come pit-tore, restauratore e autore di vetrate (Santa Maria dell’Anima, 1874-1880; Santa Maria in Aracoeli, 1875; Sant’Ivo dei Bretoni, 1880). Tra il 1883 e il 1887 lavorò in Vaticano alla decorazione delle volte della galleria dei Candelabri, fu ispettore delle pitture (1887) e direttore della Pinacoteca e dei Sacri Palazzi (1894). Fu anche attivo nel Duomo di Friburgo (1877), in quello di Treviso (1880-1888) e tra il 1892 e il 1902 lavorò alla cappella dei Tedeschi nel santuario di Loreto.