Seffer Alessandro*
Belluno 1831 -1905
Dopo l’alunnato all’Accademia di Belle Arti di Venezia, dal 1863 tornò a risiedere definitivamente a Belluno, dove insegnò disegno alle Scuole Tecniche. Fecondo paesaggista, ritrasse, in tele di piccole dimensioni, motivi montani e scorci della sua città nei quali talora inserì importanti eventi cittadini, come la celebrazione plebiscitaria dell’annessione all'Italia del 1866, il terremoto del 1873 o la visita dei sovrani nel 1903. Nei modi si avvicinò a G. Ciardi e D. Bresolin, ma soprattutto alla pittura brillante e bozzettistica del conterraneo I. Caffi. Sue opere, fra cui anche qualche ritratto, sono conservate in alcune collezioni private bellunesi e nel Museo Civico della città.