Scomparini Eugenio *
Trieste 1845 - 1913
Iniziò la sua formazione a Trieste alla Scuola di Disegno, per poi passare all'Accademia di Venezia (1868-1871), dove seguì i corsi di M. Grigoletti e di P. M. Molmenti. Nel 1871 esordì a Trieste con Amleto (coll. privata) e tornò a esporre nel 1873 altri due soggetti di ricostruzione storica (Una lettera noiosa, Otello). Dal 1874 al 1877 grazie a una borsa di studio poté soggiornare a Roma, dove fu influenzato dai virtuosismi cromatici di M. Fortuny. Aggiornando il pittoricismo di G. B. Tiepolo sugli esempi di Fortuny e di H. Makart, lavorò alla decorazione di alcuni teatri (sipario del Politeama Rossetti di Trieste, 1878; soffitto del teatro Garibaldi di Treviso, 1887; volta del teatro Filarmonico-Drammatico di Fiume, 1890). Ancora durante gli anni '90 dipinse per il teatro di Società di Gorizia la tela con II Genio incorona la Musica (1897- 1899, frammenti e bozzetto a Gorizia, Musei Provinciali). L’impianto teatrale caratterizza anche le allegorie dei palazzi triestini Scuglievich (1903 ca., Comunità Serbo Ortodossa) e Artelli (1906, INAIL), nonché alcuni ritratti (Margherita Gautier, 1890; Signora in abito bianco con cane, Trieste, Museo Revoltella). Fu inoltre presidente del Circolo Artistico triestino dal 1884 al 1895 e insegnò nelle locali Scuole Industriali.