Scattola Ferruccio *
Venezia 1873 - Roma 1950
Autodidatta, cominciò a dipingere all’età di diciassette anni. I primi lavori vennero esposti alla Triennale di Milano dove nel 1894 si aggiudicò il premio Fumagalli con Interno di S. Marco. Da un lungo viaggio in Oriente e un soggiorno a Costantinopoli riportò una grande quantità di disegni e schizzi; dal 1897 fu presente alle biennali di Venezia (1897, Caffè a Costantinopoli, I ricchi; 1899, Luce d'argento, Dopo la pioggia-Piazza San Marco; 1901, Agosto, Maniscalco, Roma, Galleria Nazionale d'Arte Moderna). Negli anni successivi intraprese diversi viaggi in Italia alla ricerca di nuovi spunti pittorici. Autore anche di ritratti, nella produzione paesaggistica mantenne l'adesione al dato naturale, tipica della tradizione del vedutismo veneziano; lo stile appare vicino alle correnti internazionali dell'Impressionismo, nella resa dei fattori luministici e atmosferici, e nella pennellata abile e veloce.