Sapelli Carlo*
Cereseto (Alessandria) 1794 - Roma ? dopo il 1854
Soggiornò una prima volta a Ro-ma, intorno al 1819, con un pensionato regio dello Stato sardo; da qui inviò a Torino alcuni dipinti fra cui il Cristo della moneta (Torino, Galleria Sabauda), omaggio alla pittura secentesca. Dopo il 1828 ritornò a Casale Monferrato, dedicandosi al ritratto e alla pittura religiosa. Venti anni dopo si trasferì di nuovo a Roma, dove soggiornò almeno fino al 1854, proseguendo nella produzione di soggetti letterari, motivi di paese e costumi della campagna romana. Mantenne stretti legami con la città d'origine, a cui periodica-mente inviava le sue opere (Il Pensiero Italiano, 1850, Casale Monferrato, Museo Civico). Nella produzione tarda sembrò risentire dell’esempio di L. Robert.