Dizionario degli Artisti

Qui di seguito sono elencati gli artisti censiti nella Banca dati dell'Istituto Matteucci. Ad ogni nome corrisponde una serie di dipinti archiviati, di cui l'Istituto, dietro richiesta, è in grado di trasmettere copia della relativa scheda. Ciò risponde alla volontà di mettere a disposizione di studiosi, mercanti d’arte, collezionisti o semplici appassionati uno strumento agile e efficace per soddisfare le diverse esigenze legate al mondo dell’arte, prima fra tutte l’approfondimento dell’attività di pittori, scultori, incisori, fotografi etc. Il “Dizionario degli artisti” si propone, quindi, come repertorio ragionato di nomi, talvolta accompagnati, se contrassegnati da asterisco, da biografia e da alcuni esempi di firma.


Le biografie sono tratte dal Dizionario degli artisti curato da Cristina Bonagura, parte integrante dell’opera Pittori & pittura dell’Ottocento italiano (1996-1997) coordinata da Giuliano Matteucci con la collaborazione di Paul Nicholls  e realizzata dalle Redazioni Grandi Opere dell’Istituto Geografico De Agostini, alle quali va il sincero ringraziamento dell'Istituto Matteucci per aver autorizzato la diffusione in rete dei testi.

Sala Paolo *

SALA PAOLO
Milano 1859 - 1924
Avviato agli studi di architettura, dal 1878 si dedicò esclusivamente alla pittura e nel 1880 ottenne il premio Mylius per II tramonto del 4 giugno 1859 (Dopo la battaglia di Magenta). Acquistò una certa notorietà grazie ai paesaggi, molti dei quali ad acquerello, che espose in gran numero alle mostre milanesi (1881, Ritorno ai monti, Arrivo del vapore, Sotto il portico; 1883, Dopo le gallerie, Rimembranze estive). Ai motivi lombardi affiancò presto quelli che trasse dai soggiorni a Venezia, in Inghilterra, in Olanda e in America. Fu anche impegnato in opere di decorazione murale a San Pietroburgo, dove fu tra gli organizzatori dell’Esposizione Internazionale del 1902. Dal 1907 entrò a far parte dell'Asso ciazione romana degli Acquarellisti e in seguito fu uno dei fondatori di quella lombarda. Il fratello Eugenio (1866-1908) ne seguì le orme, ma espose solo saltuariamente alle mostre di Milano, fra il 1881 e il 1906 (1881, Ritorno dai campi; 1897, Bellaggio, La Neva-Pietroburgo).

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