Rossi Enrico *
Napoli 1858 - 1916
Studiò all'Accademia di Napoli, sotto la guida di D. Morelli e di G. Smargiassi. Pittore e illustratore, dipinse ritratti e scene di genere sia a olio sia a pastello. Risentì dell'influenza di A. Mancini, in particolare nella produzione ritrattistica, e di E. Dalbono nel brioso piglio decorativo della grafica pubblicitaria. Nel 1876 esordì con Studio dal vero (acquerello) e tre Disegni a penna alla Promotrice partenopea, dove figurò fino al 1891 (1879, Un po' di riposo; 1881, Pensa a nennillo suie che sta lontano, entrambi acquistati dalla provincia di Napoli). Espose fra l’altro nel 1881 a Genova, nel 1883 a Roma (Tra pianto e riso) e nel 1884 a Milano (La pappa, Mezz'ora di spasso). Con l’inizio degli anni ’80 si dedicò con impegno crescente all’attività d’illustratore di giornali, fra cui II Fortunio e II Mattino. Nel dipinto Magazzini Mele in via San Carlo (1905, coll. privata) è visibile la vicinanza a G. Cailebotte sia per il rigore del disegno sia per la tesa prospettiva degli edifici moderni.