Rittig Peter*
Coblenza (Germania) 1789 - Roma 1840
A Parigi frequentò l’École des Beaux-Arts (1808-1809) e lo studio di J. L. David. Nel 1816 si trasferì a Roma, dove visse per il resto della vita: strinse particolare amicizia con F. Horny, con il quale dal 1817 al 1819 condivise uno studio in via Margutta, e partecipò intensamente alla vita del gruppo di artisti tedeschi re-sidenti nella capitale pontificia. Con soggetti mitologici e biblici si presentò alle manifestazioni della comunità (1819, Mercurio che canta la sua origine divina a Maja sua madre). Nel 1829 insieme a colleghi italiani e stranieri, tra i quali A. Thorvaldsen, T. Minardi, F. Catel, prese parte alla fondazione della Società degli Amatori e Cultori di Belle Arti alle cui mostre espose nel 1831, nel 1832 (Una contadina implora la guarigione della figliola innanzi la statua di Maria Vergine), nel 1834 e nel 1839 (Pittura mistica sulla se-conda venuta di Cristo, Pittori congregati a studiare il nudo).