Riccardi Luigi *
Lione (Francia) 1808 - Milano 1877
A Milano si accostò a G. Bisi, presentando alle mostre di Brera del 1833 e del 1834 un nutrito gruppo di opere, con paesaggi alpini e vedute del lago di Como, in buona parte eseguiti per collezionisti milanesi amanti di quel genere di paesaggio. Nel decennio successivo s'indirizzò decisamente verso un vedutismo sentimentale alla G. Canella, con soggetti navali, di porti e marine ripresi sia sulla costa dell’alto Adriatico sia sulle coste liguri e della Bretagna, dove la resa di effetti suggestivi si accompagnava all’attenzione per i dati topografici dei luoghi. Continuò a esporre alle mostre milanesi fino al 1877, appoggiato da una committenza di rango, come G. Litta Modigliani (Pescatori dell'Adriatico, esposto nel 1847; Spiaggia di S. Pier d'Arena a Genova, esposto nel 1851), E. Turati (Marina rappresentante il pirovascello Re Galantuomo, esposto nel 1865), E. Barbiano di Beigioioso (Spiaggia presso Lorient, esposto nel 1873). Due Vedute di Chioggia si conservano presso la Galleria d’Arte Moderna di Milano.