Recchia Angelo*
Verona 1816 - 1882
Si formò all'Accademia Cignaro li di Verona sotto la guida di G. Caliari e F. Zenetti. Fra le sue opere giovanili figurano Lezione serale all'Accademia (1837 ca., Verona, Galleria d’Arte Moderna) e Ritratto di famiglia (1839, coll. privata). Nel 1841 ottenne la nomina di docente presso l’Accademia. Attivo nella sua città, si dedicò alla pittura sacra sull’esempio di Caliari (Madonna col Bambino, angeli e santi, 1849, chiesa di San Tornio; Sacro Cuore di Gesù, chiesa di Santa Maria della Scala) e fu autore di alcuni ritratti caratterizzati da una pennellata mossa e vivace (Ritratto di giovane uomo, 1855 ca., Verona, Museo di Castelvecchio). Artista prettamente accademico, probabilmente concluse con amarezza la sua carriera, come sembra indicare il titolo della piccola tela presentata all'Esposizione veronese del 1876, L'arte avvilita (Verona, Galleria d’Arte Moderna).