Querena Luigi *
Venezia 1820 - 1887 ca.
Figlio di Lattanzio, partecipò con continuità alle principali esposizioni italiane e parigine almeno a partire dal 1847, quando fu presente a Venezia con Veduta della chiesa dei SS. Giovanni e Paolo. Fu pittore di vedute, nelle quali reinterpretava, aggiornandola, la tradizione lagunare (I Murazzi di Venezia, La Piazzetta di S. Marco al chiaro di luna, esposti a Venezia nel 1853 e nel 1854) e di interni veneziani, dove mostrava suggestioni da G. Migliara (L'interno del Fondaco dei Mori a Santa Maria dell’Orto, esposto a Venezia nel 1853; Interno di S. Marco, 1860, Padova, Museo Bottacin; Interno di cantina, 1864, Roma, Galleria Nazionale d'Arte Moderna). Della sua partecipazione all'insurrezione di Venezia nel 1848, lasciò testimonianza in una serie di quattordici tempere (Venezia, Museo del Risorgimento) e in alcuni oli dipinti per N. Papadopoli (esposti a Milano nel 1872). Spesso arricchì le tradizionali vedute con fatti storici e aneddotici (Caccia ai tori sciolti nel Cortile di Palazzo Ducale nel 1696, eseguito nel 1854 su commissione del principe A. Giovanelli; Il molo di Venezia al momento della partenza del doge Francesco Morosini per la guerra contro i turchi, esposto a Milano nel 1859), mentre in altre lasciò memoria dei viaggi che aveva compiuto (Chiostro del cimitero della cattedrale di Basilea, esposto a Venezia nel 1853).