Prinetti Costantino *
Cannobio (Novara) 1825 ? - Milano 1855
Studiò a Milano negli anni '40, cogliendo i diversi orientamenti della contemporanea pittura di paesaggio, dalla veduta nordica di G. Canella al paesaggio storico di M. d’Azeglio. A quest'ultimo pare avvicinarsi con La distruzione di Milano-notturno con effetto di luna, presentato all’Esposizione di Torino del 1849 o con Ritorno di Riccardo Cuor di Leone in Inghilterra (Milano, Accademia di Brera). Trasse i motivi delle sue opere dai viaggi in Europa e dalle escursioni sui laghi lombardi e nelle vallate piemontesi (Scena alpestre, Veduta di Lagune, Milano, Pinacoteca Ambrosiana; Battello sul Lago Maggiore, Milano, Accademia di Brera). Nella sua breve carriera espose a Torino (1846, Veduta di Cannobio), a Milano (nel 1851 vi inviò due paesaggi eseguiti per G. Bernasconi e tre commissionatigli dal pittore E. Sala) e a Genova (fra il 1851 e il 1854).