Postiglione Luca *
Napoli 1876 - 1936
Figlio di Luigi, fu pittore prolifico, allievo del padre e del fratello Salvatore. Espose alla Promotrice di Napoli dal 1896 al 1915 (1904, Rimembranze, Testa di donna, Abbozzo; 1906, Interno e Studio). Dipinse ritratti e scene di genere, spesso ispirate al folclore partenopeo (Ritratto femminile, Pulcinella, Milano, Museo Tea-trale alla Scala), con una tecnica vivace e segnata da esiti postimpressionisti. A questa produzione alternò una pittura dai toni più spenti, caratterizzata ora da densi impasti, alla maniera di A. Mancini (Lettura, Napoli, coll. Banca d'Italia), ora da pennellate libere e risaltate (La madre, Napoli, Amministrazione Provin-ciale). Nel 1904 presentò Orfana all'Esposizione Italiana di Londra e nel 1906 figurò con II giglio e La soglia alla Società degli Amatori e Cultori di Roma. Si cimentò anche con l’affresco e nel 1890, sempre a Napoli, insieme al fratello Salvatore, partecipò alla decorazione del Caffè Gambrinus e in seguito a quelle del Caffè Fortunio in via Toledo. Fu anche poeta dialettale di talento.