Poli Giuseppe *
Bergamo 1770 ca. - prima del 1856
Trasferitosi a Roma nel 1789, si formò nell'ambiente internazionale della città pontificia. Attivo soprattutto come pittore di temi sacri, aggiornò la propria cultura classicista aprendosi a nuove suggestioni: atmosfere romantiche si riconoscono in Ester e Assuero (1822, per la cappella Colleoni di Bergamo), mentre spunti troubadour affiorano in Paolo e Francesca (anche questo a Bergamo, Accademia Carrara). Per la parrocchiale di Almenno (Bergamo) realizzò il Sogno di Giuseppe.